Felinghetti a Managua/Il fiore di Pasternak
E’ accaduto che hai compiuto cento e uno anni e ben pochi se ne sono ricordati. O, almeno, così a
Leggi tuttoE’ accaduto che hai compiuto cento e uno anni e ben pochi se ne sono ricordati. O, almeno, così a
Leggi tuttoManagua, 1980. La prima volta. L’unica, per molti e molti anni. Una lunga assenza senza vere ragioni, mille volte
Leggi tuttoI venti anni di Gerald Vásquez, ucciso, l’altra notte, da un proiettile alla testa durante l’assedio di paramilitari e polizia
Leggi tuttoScrivo da lontano. Troppo lontano. A Masaya ricordo la sopa de res. Ai tavoli dei chioschi della piazza. Ricordo le donne,
Leggi tuttoTesto di Andrea Semplici Foto di Evelyn Flores Mairena Seguo, in un mondo virtuale, quanto scrivono/fotografano, postano gli amici carissimi
Leggi tuttoDove ho già visto questo sguardo? L’uomo è seduto su uno sgabello, una sigaretta fra le dita, il braccio poggiato
Leggi tuttoLa mia città sono due strade, una università, un terminal di bus, un amico taxista e amici ai quali telefonare,
Leggi tuttoNon si prende il bus per Masaya. Senti il grido del ragazzo (che spesso non è un ragazzo): masayamasayamasaya
Leggi tuttoEcco: nessuno sa perché quel piccolo caffè della Quinta calle nordest (nelle Americhe hanno difficoltà a dare nomi alle strade)
Leggi tutto(quest’articolo è apparso, in una versione ridotta, sul numero di febbraio della rivista il Messaggero di Sant’Antonio. Lo pubblico qui
Leggi tutto